L'esportazione di prodotti dagli Stati Uniti può rappresentare un'opportunità commerciale redditizia nel 2024. Tuttavia, con così tante opzioni tra cui scegliere, decidere cosa esportare può essere difficileQuesto post del blog discute il i 20 prodotti più redditizi esportati negli USA che dovrebbe fornire forti rendimenti nel 2024 sulla base di elevata domanda, margini di profitto e potenziale di crescita nei mercati esteri.
Di seguito descriviamo nel dettaglio ciascuno di questi le 20 esportazioni Made in USA più redditizie verso il 2024:
1. Dispositivi medici
- Valore delle esportazioni: $55 miliardi
- Margine di profitto: 25%
- Principali mercati di esportazione: Europa, Giappone
Attrezzature mediche all'avanguardia come macchine per risonanza magnetica, pacemaker, apparecchiature diagnostiche e strumenti chirurgici sono ambiti in tutto il mondo per la loro precisione, le loro prestazioni e l'innovazione derivanti dall'ingegneria americana.
Con l'invecchiamento delle società, la domanda di dispositivi medici registra una crescita sostenibile in tutto il mondo, soprattutto nei paesi sviluppati con sistemi sanitari solidi come Germania, Regno Unito, Francia, Paesi nordici e Giappone. Ciò determina forti margini di esportazione.
Gli strumenti medici complessi e di alto valore hanno prezzi meno standardizzati all'estero, consentendo agli esportatori americani di applicare prezzi più elevati e ottenere margini maggiori.
2. Aereo
- Valore delle esportazioni: $137 miliardi
- Margine di profitto: 15%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Messico, Francia
L'aeronautica rappresenta un importante settore manifatturiero americano e una delle principali categorie di esportazioni.
La reputazione degli aerei di linea e dei jet privati della Boeing, dei velivoli da difesa e di altri equipaggiamenti per il volo mantiene un prestigio considerevole a livello mondiale, garantendo una vivace domanda estera.
L'economia manifatturiera nazionale favorevole aumenta i margini di profitto per gli aeromobili commercializzati a livello internazionale. Canada, Messico e Francia sono i principali clienti.
L'innovazione continua nelle tecnologie aerospaziali e nei componenti per l'aviazione digitale espanderà ulteriormente le esportazioni di aeromobili in questo decennio. Il volo elettrico e ibrido elettrico può aprire nuove opportunità di mercato.
3. Veicoli
- Valore delle esportazioni: $70 miliardi
- Margine di profitto: 12%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Messico, Arabia Saudita
Le autovetture, i camion leggeri e i SUV americani hanno continuato a riscuotere un forte interesse da parte degli acquirenti esteri grazie allo stile, alle prestazioni e alle caratteristiche.
In particolare, le case automobilistiche di Detroit hanno affinato la competenza e la scala nella produzione di camion e SUV, rendendo questa nicchia di esportazione particolarmente redditizia. Il prestigio del marchio per marchi come Jeep o il produttore di veicoli elettrici Tesla consente margini di esportazione redditizi superiori a 12%.
Tra le destinazioni più gettonate ci sono l'Arabia Saudita, dove i grandi SUV e i pick-up americani sono particolarmente apprezzati, e i vicini Canada e Messico.
Le tariffe elevate in Cina e in Europa, tuttavia, frenano le esportazioni di auto più ampie. Ma vari accordi di libero scambio con Corea del Sud, Giappone e altri contribuiscono a incrementare l'accesso e le vendite.
4. Olio
- Valore delle esportazioni: $133 miliardi
- Margine di profitto: 65%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Messico, Corea del Sud
Il boom dello shale oil americano ha trasformato il Paese nel più grande produttore di petrolio al mondo e in un importante esportatore di petrolio greggio e di prodotti petroliferi raffinati.
Le esportazioni di petrolio garantiscono ingenti margini di profitto superiori a 60% grazie ai prezzi delle materie prime determinati dal mercato, con eventuali vantaggi in termini di produzione/trasporto che si riversano direttamente sui profitti.
I partner nordamericani Messico e Canada ricevono oltre la metà delle esportazioni totali di petrolio degli Stati Uniti, con la Corea del Sud come altro acquirente chiave.
I crescenti legami energetici con l'India aumentano anche le esportazioni di petrolio. E il crescente profilo dell'America come fornitore di forniture di "swing oil" a livello globale spinge i volumi commerciali.
5. Gas
- Valore delle esportazioni: $30 miliardi
- Margine di profitto: 60%
- Principali mercati di esportazione: Giappone, India, Turchia
Oltre alle spedizioni di petrolio, le esportazioni di gas naturale prodotto a livello nazionale sono aumentate costantemente nell'ultimo decennio, con la costruzione di nuove infrastrutture di terminali GNL lungo la costa del Golfo.
Giappone, Corea e ultimamente l'India sono emersi come principali destinazioni del GNL americano, poiché gli acquirenti cercano forniture di gas stabili, non legate alla politica prevalente in Medio Oriente.
Essendo il principale produttore di gas a più basso costo al mondo grazie ai bacini di scisto produttivi, gli esportatori statunitensi possono rifornire i mercati esteri con margini elevati, circa 60%. La disponibilità di gas a livello nazionale mantiene anche gli input accessibili.
La crescente domanda di gas in Asia e in Europa in questo decennio dovrebbe stimolare maggiori volumi di esportazione di gas con un'elevata redditività.
6. Gioielli
- Valore delle esportazioni: $15 miliardi
- Margine di profitto: 45%
- Principali mercati di esportazione: Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Svizzera
Dai preziosi pezzi in oro e pietre preziose ai gioielli di moda in genere, la domanda estera di gioielli firmati e di marca americani rimane solida.
Gli acquirenti di oro del Medio Oriente e i centri turistici dell'Asia orientale spingono la redditività delle esportazioni di gioielli oltre i margini di 40%.
L'esclusività percepita e la qualità artigianale dei gioielli americani rappresentano un valore aggiunto molto apprezzato all'estero, sia dai consumatori che dagli acquirenti B2B.
Le principali destinazioni di esportazione solitamente offrono opportunità di shopping duty-free e servizi finanziari, come Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Svizzera, per sostenere il commercio di gioielli di lusso.
7. Attrezzatura da viaggio
- Valore delle esportazioni: $9 miliardi
- Margine di profitto: 35%
- Principali mercati di esportazione: Germania, Giappone, Regno Unito
I beni da viaggio rappresentano una categoria di esportazione in crescita, poiché i maggiori redditi esteri stimolano la domanda turistica e l'interesse per i marchi americani di lusso rimane forte nelle economie sviluppate.
Categorie come bagagli, borse, portafogli, occhiali da sole e zaini raggiungono margini elevati, superiori a 30%, in destinazioni note per la vendita al dettaglio di lusso come Germania, Giappone e Gran Bretagna.
Le maggiori concentrazioni di viaggi aerei in questi mercati espandono le esportazioni di attrezzature mobili. I beni per la ricreazione all'aperto vengono esportati anche in Europa e nell'Asia-Pacifico, data la popolarità mondiale dei marchi americani per il tempo libero.
8. Carne/frutti di mare preparati
- Valore delle esportazioni: $22 miliardi
- Margine di profitto: 20%
- Principali mercati di esportazione: Giappone, Messico, Cina
Riflettendo la percezione positiva della qualità a livello internazionale, le esportazioni di carne e pesce preparati offrono ampie opportunità per i produttori americani grazie alla limitata capacità di trasformazione nazionale dei partner commerciali.
Canada, Giappone, Messico e Cina importano dagli Stati Uniti la maggior parte delle proteine lavorate, come tagli di carne bovina confezionati, pasti surgelati, salmone affumicato e tortini di granchio.
I rigorosi standard di sicurezza rafforzano ulteriormente il valore delle esportazioni di carne, garantendo margini di profitto pari a 20%+ ai produttori che vendono all'estero prodotti finiti a base di carne anziché materie prime.
Con l'aumento della ricchezza globale e il progressivo miglioramento delle diete da parte dei mercati emergenti, le esportazioni di carne lavorata dovrebbero generare solidi profitti.
9. Semi di soia
- Valore delle esportazioni: $31 miliardi
- Margine di profitto: 18%
- Principali mercati di esportazione: Cina, Messico, Giappone
La malnutrizione e l'aumento dell'apporto calorico nelle economie in via di sviluppo sostengono la domanda di soia americana. Trovando impiego negli oli commestibili, nei mangimi per bestiame e nella produzione di tofu, la soia rappresenta un'esportazione alimentare versatile.
Quasi 80% della produzione totale di soia viene spedita all'estero, con la Cina come principale partner commerciale che assorbe $14 miliardi all'anno in acquisti. I margini di profitto della soia si attestano intorno a un sano 18%.
Anche i partner NAFTA, Messico e Canada, rappresentano importanti clienti nel settore della soia, per un valore complessivo di oltre 144 miliardi di sterline.
Le vendite a termine e le operazioni di copertura attenuano i rischi sui prezzi per i commercianti di soia, sostenendo la stabilità delle esportazioni e i profitti nonostante la volatilità delle condizioni meteorologiche e dell'offerta.
10. Medicinali confezionati
- Valore delle esportazioni: $82 miliardi
- Margine di profitto: 32%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Belgio, Giappone
Leader mondiale nella ricerca farmaceutica e nella produzione di farmaci, i composti e le formulazioni realizzati negli Stati Uniti rappresentano importazioni sanitarie molto apprezzate a livello mondiale grazie alla qualità percepita.
Rigorosi processi di sicurezza, brevetti innovativi e prestigio del marchio favoriscono margini di profitto più ampi, prossimi a 30%, per i prodotti farmaceutici su contratto e i medicinali di marca esportati all'estero.
Canada, Belgio e Giappone sono tra le principali destinazioni per i farmaci americani ad alto valore aggiunto. Anche Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Messico spendono miliardi per importare trattamenti americani specializzati.
La futura crescita dei prodotti biologici brevettati, dei medicinali oncologici e delle categorie di farmaci di nicchia dovrebbe incrementare ulteriormente le esportazioni redditizie in questo decennio.
11. Cosmetici
- Valore delle esportazioni: $22 miliardi
- Margine di profitto: 55%
- Principali mercati di esportazione: Cina, Canada, Messico
Grazie al prestigio del marchio e ai redditi discrezionali più elevati, l'interesse estero per le esportazioni di prodotti per la cura della persona, come profumi, lozioni e prodotti per il trucco, offre interessanti rendite per produttori e distributori americani.
In qualità di polo per l'innovazione e il marketing dei prodotti cosmetici, i produttori realizzano margini di 55% esportando prodotti di bellezza finiti nei mercati sviluppati ed emergenti.
Cina, Canada/Messico e UE sono tra i maggiori importatori. I rivenditori strategici propongono marchi americani attraverso canali di vendita al dettaglio per il traffico di acquirenti in Asia.
Anche i prodotti di bellezza biologici e naturali soddisfano la crescente domanda estera, ottenendo prezzi più elevati che favoriscono la redditività del commercio di cosmetici.
12. Vino
- Valore delle esportazioni: $1,5 miliardi
- Margine di profitto: 65%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Regno Unito, Giappone
Il successo mondiale dei vini della costa occidentale e la debolezza del dollaro hanno spinto le esportazioni di vino americano a un tasso del 721% negli ultimi dieci anni.
I principali importatori, Canada, Gran Bretagna, Giappone e Hong Kong, offrono importanti opportunità di mercato, poiché i loro consumatori rispondono con entusiasmo ai vini di culto della California e alle etichette americane dai prezzi più popolari.
Le aziende vinicole realizzano margini elevati, compresi tra 60 e 701 TP3T, data la disponibilità degli investitori esteri a pagare di più per la qualità percepita, il terroir e il prestigio della produzione vinicola che derivano da una denominazione della Napa Valley o della Central Coast.
Anche i vini biologici e quelli a basso tenore alcolico riempiono nicchie in espansione in tutto il mondo, promettendo una forte crescita delle esportazioni in futuro.
13. Noci
- Valore delle esportazioni: $3 miliardi
- Margine di profitto: 25%
- Principali mercati di esportazione: Paesi Bassi, Giappone, Germania
Essendo uno dei principali esportatori di frutta secca, gli Stati Uniti esportano all'estero circa 201 TP3T di mandorle, noci e pistacchi, dove i volumi sono raddoppiati dal 2010.
La frutta secca con guscio, tostata e aromatizzata e la pasta di frutta secca rappresentano redditizie esportazioni manifatturiere grazie all'elevato valore nutrizionale e al potenziale di lavorazione artigianale di questa materia prima.
Paesi Bassi, Giappone e Germania sono i principali importatori di prodotti a base di noci americane a valore aggiunto, che ottengono margini di 25%, grazie alla forte tendenza della domanda globale di ingredienti per snack e prodotti da forno più sani.
Il clima più secco della California, che consente una produzione di noci di qualità, sosterrà ulteriormente le prospettive di esportazione in questo decennio.
14. Frutta lavorata
- Valore delle esportazioni: $1 miliardi
- Margine di profitto: 15%
- Principali mercati di esportazione: Paesi Bassi, Thailandia, Giappone
Categoria di esportazione di nicchia, la frutta trasformata rappresenta circa 151 TP3T delle esportazioni complessive di frutta degli Stati Uniti, generando vendite estere specializzate per un valore di oltre 1 TP4T1 miliardi all'anno.
La frutta secca, congelata, conservata e spremuta mantiene un trend positivo di crescita della domanda globale, mentre si sviluppano carenze di prodotti a livello internazionale dovute all'instabilità meteorologica.
Ciò fa aumentare i prezzi e i margini di esportazione a 15% per i produttori americani che spediscono ai principali acquirenti come Paesi Bassi, Giappone ed economie asiatiche in via di sviluppo.
Con l'aumento della consapevolezza della salute a livello globale, l'interesse per i "superfrutti" confezionati come mirtilli rossi, mirtilli e amarene dovrebbe ampliare anche la distribuzione.
15. Jeans in denim
- Valore delle esportazioni: $1 miliardi
- Margine di profitto: 40%
- Principali mercati di esportazione: Messico, Emirati Arabi Uniti, Germania
Un caposaldo dello stile di vita in tutto il mondo: ogni anno vengono esportati oltre 1,4 miliardi di dollari di jeans e altri indumenti in cotone realizzati negli Stati Uniti.
La loro funzionalità, la vestibilità quotidiana e lo stile ambizioso del marchio mantengono una solida domanda di jeans statunitensi nei mercati di esportazione sviluppati e nelle economie emergenti.
Germania, Emirati Arabi Uniti, Messico e Colombia si classificano tra le principali destinazioni per il denim di alta gamma, premiando gli esportatori con margini superiori a 40%.
Le prospettive a lungo termine per l'esportazione dei blue jeans e dell'abbigliamento casual associato dagli Stati Uniti restano estremamente favorevoli, in quanto culturalmente radicati nella moda moderna a livello mondiale.
16. Articoli sportivi
- Valore delle esportazioni: $3 miliardi
- Margine di profitto: 30%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Giappone, Regno Unito
Dai grandi marchi sportivi come Nike, Adidas e Under Armour ai principali produttori di attrezzature come Callaway, gli articoli sportivi americani vantano un prestigio internazionale che si traduce in margini di profitto del 30% quando vengono esportati.
Tessuti innovativi, sponsorizzazioni di atleti d'élite e partnership di prestigio nelle leghe sportive mantengono il vantaggio e il prestigio dei marchi americani di articoli sportivi.
Canada, Giappone e alcuni mercati europei spendono volentieri miliardi per importare dagli Stati Uniti palloni, attrezzature, calzature e abbigliamento di alta qualità, legati a stili di vita sportivi ambiziosi all'estero.
Gli accessori per gli eSport rappresentano un ulteriore canale di crescita delle esportazioni, in quanto il settore dei videogiochi sta prendendo sempre più piede a livello globale.
17. Veicoli passeggeri
- Valore delle esportazioni: $70 miliardi
- Margine di profitto: 18%
- Principali mercati di esportazione: Canada, Cina, Messico
Il dominio degli Stati Uniti nel segmento dei camion leggeri e l'aura delle muscle car di Detroit garantiscono alle case automobilistiche vantaggi duraturi in termini di esportazione, che consentono margini di quasi 20% all'estero.
SUV e pick-up costituiscono oltre la metà delle esportazioni automobilistiche degli Stati Uniti e sono ambiti in mercati come la Cina e il Medio Oriente per la loro praticità di trasporto familiare abbinata a dettagli stilistici di prestigio.
Le tariffe elevate ostacolano la competitività delle esportazioni di auto più ampie al di fuori delle zone NAFTA e dei mercati sviluppati. Ma i forti volumi di camion dovrebbero continuare a guidare il valore complessivo delle esportazioni di veicoli.
L'imminente lancio di versioni elettriche di modelli iconici come Mustang, Wrangler e Corvette offre un futuro positivo alle esportazioni.
18. Computer
- Valore delle esportazioni: $45 miliardi
- Margine di profitto: 20%
- Principali mercati di esportazione: Messico, Regno Unito, Giappone
Che si tratti di PC consumer finiti o di componenti come processori e unità di archiviazione, i prodotti informatici americani sono apprezzati a livello internazionale per la qualità e la potenza di elaborazione, con margini di guadagno superiori al 201%.
Il Messico riceve oltre un terzo delle esportazioni grazie ai collegamenti della filiera e alle fabbriche transfrontaliere.
Anche il Regno Unito e il Giappone investono molto nelle importazioni di prodotti IT americani di alta qualità, data l'accoglienza favorevole dei marchi sia per l'hardware che per i software/servizi a livello aziendale.
Tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, il cloud, la realtà virtuale/aumentata e le infrastrutture IoT offrono nuove opportunità per far crescere le esportazioni tecnologiche redditizie in questo decennio.
19. Semiconduttori
- Valore delle esportazioni: $80 miliardi
- Margine di profitto: 25%
- Principali mercati di esportazione: Cina, Malesia, Messico
Fonti essenziali per quasi tutti i moderni gadget ed elettronica, le esportazioni di microchip, wafer e apparecchiature per la fabbricazione di semiconduttori contribuiscono in modo significativo al bilancio della bilancia commerciale americana.
Rappresentando la metà della quota di mercato globale, gli operatori di fabbriche con sede negli Stati Uniti come Intel e gli specialisti della fonderia come TSMC riforniscono produttori di tecnologia in tutto il mondo, generando 1 TP4T80 miliardi di vendite all'estero annuali con margini di 251 TP3T.
Cina, Messico e Malesia sono tra i principali paesi importatori e rappresentano i principali hub regionali dell'elettronica.
La forte competitività degli Stati Uniti nei nodi all'avanguardia più piccoli, fino a 3 nanometri, garantisce una forte domanda a lungo termine a livello globale.
20. Apparecchiature per telecomunicazioni
- Valore delle esportazioni: $30 miliardi
- Margine di profitto: 35%
- Principali mercati di esportazione: Messico, Regno Unito, Paesi Bassi
Grazie all'abilitazione di moderne reti wireless e servizi mobili, le esportazioni di antenne, router, stazioni base e apparecchiature per telecomunicazioni correlate di fabbricazione americana sono redditizie a livello internazionale grazie all'aumento degli utenti di telefonia mobile e agli operatori che aggiornano le reti alle specifiche di connettività 4G e 5G.
Il principale importatore, il Messico, si rifornisce dai produttori statunitensi per la vicinanza geografica e l'efficienza del libero scambio. L'Europa segue da vicino, guidata da Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Brevetti e software all'avanguardia per settori emergenti come Open RAN, satelliti e accesso wireless fisso dovrebbero incrementare ulteriormente le esportazioni e i livelli di profitto di 35%.
Abbiamo compilato i dati chiave in un formato tabellare di facile lettura per aiutare a confrontare il business case per l'esportazione di questi diversi prodotti:
Nome del prodotto | Margine di profitto | Quota totale delle esportazioni % | Valore totale delle esportazioni | Principali Paesi di esportazione |
---|---|---|---|---|
Dispositivi medici | 25% | 6% | $55 miliardi | Europa, Giappone |
Aereo | 15% | 14% | $137 miliardi | Canada, Messico, Francia |
Veicoli | 12% | 10% | $70 miliardi | Canada, Messico, Arabia Saudita |
Olio | 65% | 8% | $133 miliardi | Canada, Messico, Corea del Sud |
Gas | 60% | 4% | $30 miliardi | Giappone, India, Turchia |
Gioielli | 45% | 3% | $15 miliardi | Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Svizzera |
Attrezzatura da viaggio | 35% | 2% | $9 miliardi | Germania, Giappone, Regno Unito |
Carne/frutti di mare preparati | 20% | 5% | $22 miliardi | Giappone, Messico, Cina |
Semi di soia | 18% | 13% | $31 miliardi | Cina, Messico, Giappone |
Medicinali confezionati | 32% | 7% | $82 miliardi | Canada, Belgio, Giappone |
Cosmetici | 55% | 4% | $22 miliardi | Cina, Canada, Messico |
Vino | 65% | 2% | $1,5 miliardi | Canada, Regno Unito, Giappone |
Noci | 25% | 3% | $2 miliardi | Paesi Bassi, Giappone, Germania |
Frutta lavorata | 15% | 3% | $1 miliardo | Paesi Bassi, Thailandia, Giappone |
Jeans in denim | 40% | 2% | $1 miliardo | Messico, Emirati Arabi Uniti, Germania |
Articoli sportivi | 30% | 5% | $3 miliardi | Canada, Giappone, Regno Unito |
Veicoli passeggeri | 18% | 15% | $70 miliardi | Canada, Cina, Messico |
Computer | 20% | 8% | $45 miliardi | Messico, Regno Unito, Giappone |
Semiconduttori | 25% | 15% | $80 miliardi | Cina, Malesia, Messico |
Apparecchiature per telecomunicazioni | 35% | 6% | $30 miliardi | Messico, Regno Unito, Paesi Bassi |
Questo elenco comprende i prodotti di esportazione statunitensi di maggior valore che offrono anche un forte potenziale di margine di profitto superiore a 15% o superiore.
Dispositivi medici in cima alla lista con spazio per espandere le esportazioni verso mercati importanti come Europa e Giappone. Prodotti complessi come le attrezzature mediche spesso ottengono prezzi e margini più alti all'estero.
Maggiore esportazioni di trasporto come aeromobili, veicoli e parti di automobili, anche grazie alla domanda estera costante e all'elevato valore del biglietto di questi beni industriali. Le sole esportazioni di automobili si avvicinano a quasi $140 miliardi di esportazioni annuali.
Materie prime come petrolio e gas ottengono percentuali di margine molto elevate nonostante volumi di esportazione inferiori, rafforzati dal loro alto valore di base. I prezzi rialzisti dell'energia di progetto dovrebbero aumentare ulteriormente i profitti degli esportatori nel 2024.
Nicchie di consumo come medicinali confezionati, gioielli, cosmetici e vino rientrano nella gamma, poiché il loro valore percepito e la reputazione del marchio consentono prezzi elevati e margini di esportazione.
Le principali economie asiatiche, i principali partner del NAFTA, Messico e Canada, e la regione dell'UE rappresentano i principali mercati di destinazione per le esportazioni statunitensi altamente redditizie.
Questo riassume il nostro framework che delinea i 20 prodotti di esportazione più redditizi degli Stati Uniti e i mercati esteri che offrono forti performance di margine in vista del 2024. L'approvvigionamento di beni di produzione nazionale per l'esportazione in questi settori fornisce solide vie per generare profitti all'estero.